Qualche mese fa abbiamo analizzato e sviscerato il complesso mondo del metaverso dal punto di vista immobiliare e la coesistenza di gioco e realtà all’interno di esso. Ma avreste mai immaginato di poter stringere la mano ad un amico oppure accarezzare un amico a quattro zampe mentre passeggiate per le strade di una città virtuale? Molto presto tutto ciò non sarà più solo parte di un film di fantascienza, bensì una solida realtà.
Un gruppo di ricercatori di una nota azienda cinese, infatti, ha progettato e successivamente prodotto un dispositivo indossabile come un guanto, capace (grazie ad alcuni elettrodi che producono una serie di impulsi elettrici) di stimolare i nervi, i quali inviano un impulso direttamente al cervello che li interpreterà sotto forma di segnali tattili.
Nello specifico, gli autori, posizionando ad alcuni utenti il dispositivo sul palmo della mano, sono riusciti a ricreare l’esperienza di coccolare un gatto all’interno del metaverso. I volontari hanno riferito di essere riusciti chiaramente a percepire il pelo dell’animale mentre lo accarezzavano e soprattutto la caratteristica ruvidezza della lingua del felino.
Oltre allo scopo ludico dell’invenzione, vi è anche una possibile grande utilità nel mondo reale. Infatti, questo prodotto potrebbe aiutare a leggere o scrivere persone diventate non vedenti nel corso della loro vita, per le quali sarebbe ed è molto complesso imparare da zero il sistema Braille. I ricercatori, tramite un esperimento, hanno fatto indossare un guanto di gomma ricoperto da elettrodi ad alcuni volontari precedentemente bendati. Quando hanno chiesto loro di scrivere ciò che percepivano sui polpastrelli, i partecipanti l’hanno fatto in modo perfetto.
Il team di ricercatori conclude affermando che questa tecnologia potrà essere utilizzata anche nello spazio per aiutare gli astronauti ad identificare anche piccoli oggetti aumentando la sensibilità nelle mani.
Luca Izzinosa