
Il 14 maggio 2025 sarà una data che i tifosi del Bologna FC non dimenticheranno mai. Dopo 51 anni di attesa, la squadra rossoblù torna a sollevare un trofeo: la Coppa Italia, conquistata con una storica vittoria per 1-0 contro il Milan allo Stadio Olimpico di Roma.
Il gol decisivo lo ha segnato Dan Ndoye al 53°, in una partita combattuta, intensa e ricca di emozioni. Il Bologna ha mostrato carattere, organizzazione e un’identità chiara, costruita con pazienza dal tecnico Vincenzo Italiano, artefice di un progetto ambizioso e finalmente vincente.
È un trionfo che arriva al culmine di una stagione straordinaria. Il Bologna non solo ha eliminato avversari prestigiosi nel suo cammino verso la finale, ma lo ha fatto proponendo un calcio propositivo, moderno e coraggioso. L’atteggiamento visto in campo contro il Milan è stato lo stesso di tutta la stagione: niente paura, solo tanta voglia di giocarsela.
Lewis Ferguson, il capitano, è diventato simbolo di questa impresa: è rimasto in campo nonostante una ferita al volto, incarnando perfettamente lo spirito di questa squadra.
Ma oltre al campo, questa vittoria è anche un regalo alla città. Bologna ha risposto con entusiasmo: bandiere, cori, caroselli e migliaia di persone in festa in Piazza Maggiore. Un’intera comunità che torna a sognare.
Con la Coppa Italia arriva anche l’accesso diretto alla fase a gironi della prossima Europa League. Un premio meritato, ma anche l’inizio di una nuova fase: il Bologna non vuole fermarsi qui.
Dopo mezzo secolo di attesa, i rossoblù tornano a scrivere la storia. E stavolta, sembra solo l’inizio.
Gianluca Giordani